Arte Contemporanea

STEEL HOME STILL – Il passato e il futuro di Shougang in mostra a Venezia

Il 21 settembre è stata inaugurata la mostra Steel Home Still alla presenza dei due curatori, Bo Hongtao, capo architetto di CCTN, e Wang Zigeng, capo architetto di Pills; di Wang Daming, Vice Direttore di Beijing Shougang Construction Investment Co. Ltd., e di Marino Folin, Presidente della Fondazione EMGdotART.

Alla conferenza di apertura erano presenti prestigiosi ospiti internazionali, tra cui: Alberto Cecchetto, professore di Urbanistica all’Università IUAV; Massimo Preite membro del consiglio di amministrazione di TICCIH; Paul Lawitzke, membro di RTG Ruhr Tourism e membro del consiglio di amministrazione di FMR Ruhr Leisure & Recreation Company; Benedetta Tagliabue, direttrice dell’affermato studio di architettura internazionale EMBT Miralles Tagliabue e membro della giuria del Pritzker Architecture Prize; Francesco Bandarin, ex vicedirettore dell’UNESCO, generale per la cultura e professore di urbanistica all’Università IUAV; Amnon Rechter, capo di Rechter Architects e uno dei più influenti architetti premiati da Israele; e Shan Ganyu, direttore dell’Associazione culturale internazionale italiana.

Steel Home Still a Venezia vuole mettere in evidenza il passato e il futuro dell’area industriale di Shougang. La mostra documenta il processo di rinnovamento e trasformazione guidato da un’economia dedita alla creatività, al tempo libero e alla competitività globale.

Per quasi un secolo, Capital Iron e Steel Corporation (oggi Shougang Corporation) a Pechino è stata l’orgoglio industriale del paese e una delle maggiori società siderurgiche cinesi. Prima delle Olimpiadi estive del 2008, il governo di Pechino decise di spostare la fabbrica fuori dalla città, a causa del preoccupante inquinamento. Piuttosto che demolire gli altiforni e le torri di raffreddamento, si è deciso di lasciarli come memoriali silenziosi. Ora, con i Giochi Olimpici all’orizzonte (2022 Olimpiadi Invernali di Pechino), gli urbanisti cinesi stanno lavorando ad un progetto, quello di riportare in vita le rovine e dare un nuovo senso a quest’area. Il nuovo piano vuole mantenere intatti gli edifici, metterli in sicurezza e rinnovarli. La ristrutturazione dovrebbe essere completata entro il 2019.

La mostra comprende i progetti strutturati da professionisti provenienti da diversi settori, come architettura, cinema e scenografia, grafica, letteratura, documentaristica, fotografia e arte multimediale. Gli organizzatori della mostra sono Shougang Group, Pechino Shougang Construction Investment Co. Ltd, CCTN Design e Beijing Shougang International Engineering Technology Co., Ltd.

Concettualmente la mostra segue gli antichi gabinetti delle curiosità (Wunderkammer) e attraverso una serie di installazioni poste all’interno della chiesa si vuole creare una sensazione drammatica che coinvolge lo spettatore. I curatori hanno riprodotto un “Dormitory” (dormitorio), un “Worker’s Club” (circolo dei lavoratori), un “Drawing Room” (salotto) e un “Furnace Preparation Room” (stanza di preparazione alla fornace) e altri spazi scenografici che rappresentano momenti di vita e lavoro.

L’architetto e curatore Wang Zigeng dice “attraverso questa mostra, speriamo di svelare le microstorie appartenenti alle persone e alle famiglie. Riaccendendo dei ricordi collettivi legati alla vecchia fabbrica, esaminiamo il percorso di modernizzazione che Shougang rappresenta per la Cina, e onoriamo la vita e il lavoro di ogni lavoratore“.

Gli scenografi di Sleep No More, Zhao Nali e il suo team, hanno riprodotto diversi spazi tematici combinando le creazioni degli artisti con gli oggetti storici raccolti dalla fabbrica di Shougang.

Il “Drawing Room” è dedicato al No. 3 Blast Furnace, la più grande costruzione presente nell’area industriale: qui sono esposti una serie di disegni e modelli di ricerca del team CCTN guidato da Bo Hongtao (capo architetto del No 3 Blast Furnace Renovation), insieme a disegni storici e strumenti di disegno dell’archivio. L’altro lato della stanza esibisce un modello in larga scala del No. 3 Blast Furnace, prodotto dall’artista Chen Yijie

Connessioni tra gli spazi, gli oggetti e i testi donano all’installazione un senso narrativo e una profondità di lettura. Gli scritti della scrittrice Jiang Fangzhou andranno a costruire le esperienze del pubblico nello spazio e insieme alla mappa disegnata dal grafico Liu Zhizhi, diventeranno strumenti per gli spettatori al fine di esplorare lo spazio e la mostra stessa. Il dispositivo multimediale utilizzato dal team dell’artista Fei Jun trasforma una singola narrazione spaziale in una narrativa multi-linea, consentendo agli spettatori di ottenere varie informazioni ed esperienze in uno spazio limitato. Il regista teatrale, Shang Lei, intreccia le narrazioni con le tecnologie multimediali ed espandendo i limiti dello spazio.

Steel Home Still

Chiesa di Santa Caterina, Cannaregio 4942, Venezia (Italia)
Fermate del vaporetto più vicine: Fondamente Nove e Ca ‘D’oro
22 settembre – 31 ottobre 2018 | 10: 00-17: 00, chiuso il lunedì

Mariangela Bognolo

Critico, curatore, storico dell'arte, Direttore Artistico di radio Rete Top 95, Capo Dipartimento Beni Culturali CAD Sociale provincia di Venezia, Socio Onorario Benemerito dell'Associazione storico culturale e di spettacolo per la promozione turistica della Campania “ IL CASTELLO ”.

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