Arte Contemporanea

A Rich Tapestry – quattro giovani artisti alla Biennale di Lahore

Ikon partecipa alla seconda Biennale di Lahore (LB02), presentando le opere d’arte di quattro artisti all’interno di una mostra curata da Jonathan Watkins e Aisha Khalid. Le opere di Mahtab Hussain, Matthew Krishanu, Farwa Moledina e Osman Yousefzada saranno esposte accanto a quelle di due importanti artisti pakistani, Ali Kazim e Imran Qureshi.

La mostra si svolge in tre sedi. Due spazi si trovano all’interno dello studio di Khalid.

A Rich Tapestry è un progetto collaterale che combina pittura (Krishanu), fotografia (Hussain), installazione e moda (Yousefzada) e tessuti (Moledina). Gli artisti di Lahore (Kazim e Qureshi) presentano, invece, le loro installazioni in una terza sede, una fabbrica di mattoni dismessa. Quest’ultimi affrontano temi come lo sfollamento, la violenza – sia interna che geopolitica – e le politiche di genere.

Per gli artisti britannici coinvolti, A Rich Tapestry è anche una mini residenza. Questo permette agli artisti stessi di  ampliare i propri orizzonti professionali, compreso l’incontro con molti altri artisti e curatori, sia residenti che in visita a Lahore per la Biennale. 

Jonathan Watkins, direttore di Ikon, a proposito di questa esposizione si è così espresso: “L’investimento di Ikon in artisti giovani ed emergenti è stato chiaramente utile. Avendo già lavorato con ciascuno degli artisti che espongono a Lahore, restiamo impegnati con loro, desiderosi di aiutarli verso un maggiore successo.” 

La mostra sarà visibile fino al 29 febbraio 2020.

 

Mariangela Bognolo

Critico, curatore, storico dell'arte, Direttore Artistico di radio Rete Top 95, Capo Dipartimento Beni Culturali CAD Sociale provincia di Venezia, Socio Onorario Benemerito dell'Associazione storico culturale e di spettacolo per la promozione turistica della Campania “ IL CASTELLO ”.

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